domenica 17 aprile 2011

Ma esattamente di cosa ho paura?

Spesso nelle ultime settimane mi sono ritrovata a farmi questa domanda, a cui a volte non so bene come rispondere.
Spesso mi capita di fare un resoconto su quello che mi è successo e che mi sta succedendo negli ultimi mesi.
Incominciamo:
Partiamo dal lavoro che è la cosa piu merdosa di tutta questa storia.
Sino ad oggi tutte le mie scelte di lavoro erano quasi sempre incentrate sul poter continuare a tenere un certo stile di vita senza dover per questo appoggiarmi sempre ai miei genitori.
E' da piu di 10 anni che lavoro, premetto che il mio lavoro da grafica mi piace moltissimo, mi chiedo come sia possibile che in 10 anni di lavoro di piu o meno 8 ore giornaliere, 5 giorni su 7, adesso che sono incinta non abbia diritto ad un bel cazzo di niente!
Contratti a progetto, per 10 anni!!! CHE RAZZA DI PROGETTI SONO??? INFINITI! 
Ma si sa, a me continuavano a cambiare nome al progetto ogni volta che cera da rinnovare un contratto et voilà, tutti contenti.
Il mio datore di lavoro era salvo da una qualsiasi pena legale e io ero "addirittura" libera di potermi prendere 4 gg di ferie per andare ingiro a suonare! CHE BELLO!
Peccato però che tutti questi contratti a progetto in ben 10 anni non hanno maturato nemmeno un punteggio minimo per far si che io, ADESSO, che sono incinta e disoccupata, non abbia diritto a N.I.E.N.T.E.! Quando sono andata all' INPS a chiedere come stavo messa la risposta è stata che "siccome in tutti questi anni il mio stipendio era troppo "alto", secondo le loro maledette tabelle, non mi spetta niente perchè avevo guadagnato già troppo!" A me sembra un discorso davvero assurdo!
Ma, continuiamo......
A settembre di 2 anni fa, mi licenziano, da un giorno all'altro, motivo:
il progetto di turno non si fa piu, quindi mia cara CLAUDIA, per noi sei inutile! GRAZIEEEEEEEEEE
Sono anche andata all'INPS  a chiedere se almeno potevo sperare nel bonus disoccupazione, ma anche qui la risposta è stata la stessa, mia cara CLAUDIA lei prendeva già 1200 euro al mese, non le sembra di chiedere un po' troppo?!?!?!
Forse sono io che sono egoista e ora lo chiedo a voi :1200 euro al mese sono troppi????


Da settembre in poi ho vagato per vari lavori in nero,senza contratto,  sino ad oggi, dove lavoro da 1 anno in un piccolissimo studio grafico, dove da 2 mesi a questa parte prendo un fisso di addirittura 1000 euro, prima la mia paga era a listino, a seconda di quanti lavori entravano al mese io prendevo un tot! In 8 mesi non ho mai preso piu di 800 euro! Vabbè però almeno il lavoro mi piace di brutto,  "peccato" però che ora ho sono rimasta incinta!
In questo paese, non so altrove perchè non ho mai abitato per piu di 2 mesi fuori dall'italia, se rimani incinta è esattamente come se ti ammalassi! E vi assicuro che non è affatto una bella sensazione.
E ora sono al 7 mese di gravidanza. Devo lavorare il piu possibile per mettermi via piu soldi che posso, perchè poi quando starò a casa non avrò piu nessuna entrata.
Ora se c'è qualcuno che legge questi miei  piccoli e ridicoli pensieri,  chiedo, cosa devo fare???
Sono andata ad informarmi e credo che almeno l'assegno di maternità datomi dai servizi sociali mi spetti, però anche li parliamo di 1200 euro dati una volta e basta e  me li devo fare bastare! non 1200 al mese, una volta sola e BASTA!  Io voglia di lavorare ne ho, e ho anche le capacità per farlo, il problema è che qui nessuno aiuta nessuno. Gli asili, quelli pubblici costano comunque quasi come un'affitto ed in piu i bimbi, almeno nel comune dove abito io ora, non vengono presi se non hanno almeno 9 mesi. Ora, io per 9 mesi come vivrò???? La risposta purtroppo è sempre la stessa, grazie ai miei genitori e a quelli del mio compagno, che anche lavorando non porta uno "stipendio" sufficiente per tutte le spese.
Quando mio figlio sarà grande, se le cose continueranno cosi, io non sarò in grado di aiutarlo, come invece stanno facendo i miei genitori con me. E questa è l'aspetto piu triste di tutta la faccenda!
Come faccio a cercarmi un lavoro se nemmeno lo stato mi agevola in questo? A chi lo lascio mio figlio??? L'istituzione dei nonni purtroppo non è piu come una volta, i miei genitori lavorano (per fortuna) quindi non  possono nemmeno spupazzarsi mio figlio mentre io vado al lavoro! Ancoara una volta chiedo consiglo e aiuto se c'è qualcuno che legge questo blog!
Quali scelte mi si pongono davanti?
Ora che sono genitore sono destinata a fare un lavoro che mi fa cagare per almeno 40 anni per garantire una vita dignitosa a mio figlio o posso ancora avere la possibilità di scegliere di vivere bene, lavorando, perchè ribadisco io voglio lavorare,  senza dovermi a tutti costi lobotomizzare facendo la stessa cosa tutti i santissimi giorni per 8 ore al giorno 5/6 giorni su 7!
Avere un figlio significa rinunciare del tutto alla mia vita privata???
Chiedo nuovamente, quali scelte ho davanti a me ora?
Io voglio semplicemente dare a mio figlio tutte le possibilità che ho avuto io, voglio fargli conoscere un certo stile di vita che penso lo possa poi in futuro DAVVERO rendere una persona libera.
Meno cose possiedi e piu hai la possibilità di scegliere come impostare la tua vita. Per me è stato questo l'atteggiamento giusto, almeno sino ad ora.

2 commenti:

  1. stato italiano di merda, fanno il family-day. si indignano per un cartellone di ikea...ma le mamme, le famiglie, i bambini col cazzo che li aiutano davvero. mamme precarie ubber alles!

    RispondiElimina
  2. nessun aiuto economico..uno dei motivi perché ce ne siamo andati dall Italia.
    ma piú vivo in Germania e piú mi convinco che l italia é veramete un paese di merda.io smetteró di lavorare 8 settimane prima del parto e per altre 8 dopo avró diritto allo stipendio intero. poi per quasi un altro anno dallo stato mi prenderó circa il 60% dello stipendio piu circa 300 euro di eltengeld per 6 mesi..e 186euro fino a quando Tilda non avrá 18 anni..
    cero devo sotostare a burocrazia allucinante e kafkiana, ma almeno qualcosa lo otteró.
    mi dispiace dirlo ma l unica possibilitáper me é la fuga dall Italia.

    RispondiElimina